Manca poco per iscriversi al Concorso “Bere il Territorio”

In questa rubrica parliamo di eventi di enogastronomia, di storie di produttori, di vini, della vite. Per questo vogliamo segnalarvi un’iniziativa che va avanti da ben 24 edizioni: “Bere il Territorio- Racconto, ricerca, sostenibilità”  Il Concorso Letterario Nazionale promosso dall’associazione GoWine.

L’organizzazione nasce ad Alba nel 2001 con lo scopo di divulgare la cultura del vino “…come prodotto che fa viaggiare, che muove le persone. Go Wine guarda al consumatore di qualità che ama viaggiare per il vino, per conoscere i luoghi della produzione e si propone di costruire un progetto che gradualmente possa coinvolgerlo e stimolarlo” (fonte: https://www.gowinet.it/lassociazione/).

Sono tante le degustazioni e gli eventi organizzati tutto l’anno, in tutta Italia dall’associazione, e tra i progetti, c’è anche il concorso di cui parliamo oggi “Bere il Territorio”.

A breve si chiuderanno le iscrizioni, il 30 giugno, e come recita il regolamento “I partecipanti dovranno redigere un racconto in forma libera, dal quale emergano il significato culturale della vite e del vino, il loro valore a livello sociale, il ruolo che la viticoltura ha svolto o potrebbe svolgere nella conservazione dell’ambiente, del paesaggio rurale, della cultura e delle tradizioni locali”.

Un progetto che promuove la cultura del vino e dell’enoturismo, aperto a tutte le età con dei focus dedicati agli addetti ai lavori.

Difatti, oltre al vincitore del premio letterario, c’è anche una sezione dedicata agli studenti dei corsi universitari di Laurea in Enologia e Viticoltura in Italia. che si sono distinti per tesi o lavori di ricerca.

Altro premio speciale è quello dedicato a “...realtà del comparto vitivinicolo che si siano distinte per aver salvaguardato il patrimonio territoriale”.

La cerimonia di premiazione si terrà anche quest’anno nella suggestiva location al Castello di Grinzane Cavour, sabato 27 settembre 2025.

Proprio lì lo scorso anno il premio alla miglior opera letteraria con protagonista il vino è andato al  racconto di Ciro Lubrano  “Aglianichello o Per e’ Palummo” . Libro premiato poi è stato “Zibibbo di Calabria, storie di uomini e di donne” di Saveria Sesto edito da Rubbettino.

Tra le cantine premiate per l’impegno nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità dei territori: Cantine La Raia del Gavi, Ricci Curbastro in Franciacorta, all’Accademia della Vigna di Alba.

Tra i premi speciali quello ad Antonio Ricci, autore televisivo, per salvato dalla speculazione edilizia Villa Pergola, ad Alassio, mettendo in piedi un progetto di riqualificazione con Renzo Piano chiamato “L’orto Rampante”.

L’evento e il premio sono, quindi, un’occasione per valorizzare le eccellenze del territorio e i talenti letterari in grado di esaltare e far apprezzare il vino e tutto ciò che rappresenta.

A voi non resta che iscrivervi, a noi di attendere settembre per scoprire i premiati.

Buon Lavoro!                      

 Antonella De Cesare