Una tre giorni interamente dedicata all’eccellenza del vino italiano, quella della diciannovesima edizione di “VitignItalia” a Napoli, dall’11 al 13 maggio, nella magnifica cornice della Stazione Marittima antistante il Piazzale Angioino. Duecentocinquanta le cantine presenti, più di 2000 le etichette, per un evento che ha visto la partecipazione di oltre dodicimila visitatori. Numeri che stanno a sigillare un successo annunciato e che appartiene alle tante realtà presenti sull’intero territorio italiano.
Trenta i buyer provenienti dall’Europa e da oltreoceano a testimonianza del carattere internazionale della manifestazione, occasione di business, come ha sottolineato il direttore di VitignoItalia, Maurizio Teti, che tra l’altro ha annunciato, in quest’ottica, un meeting preliminare in diretta da Londra e Stoccolma, come punto d’incontro tra le cantine e i mercati del Regno Unito e della Scandinavia.
Sulla stessa lunghezza d’onda va visto il webinar di formazione per le aziende sul mercato UK e Scandinavo in collaborazione con ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) che grazie alla presenza dei rappresentanti ICE Granit Feneri, Trade Analyst Stockholm Office, e Claudio Povero, Trade Analyst Food & Beverage London Office, ha creato per le aziende un’apertura ai mercati internazionali.
Una opportunità che sottolinea ancora una volta la mission dell’evento stesso teso, oltre che ad incoraggiare il contatto diretto tra produttori e consumatori, anche a promuovere occasioni di business-oriented con il trade e importatori.
Di rilievo, in questo senso, vanno visti: l’educational tour, e il programma masterclass. Il primo che svolgendosi quest’anno tra le cantine dell’Irpinia-Sannio ha valorizzato l’interesse dell’area vinicola, proiettandola oltre i confini regionali. Il secondo che ha consentito di disegnare un autentico atlante del vino italiano lungo l’intera penisola.
Tanti gli appuntamenti che hanno permesso di poter conoscere i produttori con le loro storie, tante le tematiche affrontate. Dalla sostenibilità al climate change per uno sguardo sempre più rivolto al futuro. Un appuntamento che conferma VitignoItalia agorà per produttori, operatori e appassionati, punto di riferimento per la promozione del vino italiano.
Una edizione dinamica- ha commentato al termine della tre giorni il direttore di VitignoItalia, Maurizio Teti- capace di coinvolgere e appassionare sia il grande pubblico che gli addetti ai lavori, lasciandoci più che ottimisti in vista della prossima edizione che sarà la ventesima e che festeggeremo con un evento ricco di sorprese e novità. Ci teniamo- ha continuato Teti- a ringraziare UniCredit che, anche questa volta, ci ha fornito un preziosissimo supporto e l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campani, e ICE che anno dopo anno, permette alla nostra realtà di crescere a livello internazionale, grazie alla selezione di un gruppo di grandi professionisti”.
Antonella De Cesare