Quale migliore apertura per la nostra nuova rubrica di enogastronomia curata dalla sommelier Antonella De Cesare se non un servizio su Vinitaly, la fiera internazionale del vino e dei distillati di Verona. Per noi, infatti, a Veronafiere c’è stata proprio Antonella e in questo servizio ci racconta come è andata.

Buona lettura

Finalmente, dopo averlo tanto desiderato, e come precedentemente annunciato sono una sommelier e quindi…… posso entrare al Vinitaly!!!!

Ed eccomi a parlarvi della 56esima edizione del salone del vino e dei distillati che si è tenuta dal 14 al 17 aprile 2024 a Verona, vetrina di consolidato valore e rilievo per tutti gli addetti ai lavori! Tanti, ma davvero tanti i partecipanti a giudicare dai treni stracolmi che da Venezia, Padova (dove sono salita io) e Vicenza hanno raggiunto Verona Porta nuova, dove poi le grafiche, i vigili e le navette li hanno accompagnati agevolmente, sino alla meta.

Difficile contenere l’emozione entrando nei 100mila metri quadri allestiti al Veronafiere!                            Diciassette i padiglioni ospitanti le varie regioni d’Italia, con oltre 4000 aziende sparse sui i vari territori. Oltre 1200 i top buyer! Minimo 20.000 i passi che il mio contachilometri da polso ha contato al giorno😅!

D’altra parte, un po’ di tempo ci vorrà pure per spostarsi dalla Lombardia alla Calabria! No?

Meraviglioso sentire le persone….. sostituirsi al localizzatore del cellulare comunicando al proprio compagno “di viaggio”  “hey io sono in Sicilia” ……“mi raggiungi in Friuli?”  

Ed è forse ancor più bello sapere che, pur non potendo mai degustare le 4000 aziende presenti,  avrai in ogni caso la grande opportunità di viaggiare tra i sapori, i profumi e i terreni di tutta l’Italia!

Personalmente, sono andata sia dalle cantine più note, sia alla scoperta di realtà consigliate, soprattutto in quelle aree d’Italia di cui meno conosco i sapori, ma dalle quali però puoi raccogliere le storie!

Sono infatti queste le parti più voluminose del bagaglio che ho portato via con me dal Vinitaly: i racconti di vita&vite.

Per rifocillare i piedi, sono salita a salutare i colleghi nella lounge dell’Ais e toh ..selezione di Trento Doc, un ottimo modo per rinvigorirsi! E poi di nuovo alla scoperta di altre aziende con due ottimi accompagnatori: Marco San Filippo (vicepresidente Ais Lazio) e Francesco Guercilena (Presidente Ais Lazio) che mi hanno fatto da agenti di viaggio!                                                                                                                  Ho quindi degustato Palazzo, Argillae, Widum Baumann, Marco Donati e tante altre!

Con le mie compagne di contapassi invece… Cosa dite? Non ve le ho ancora presentate? Ah già è vero. Sono Chiara e Pina entrambe sommelier di secondo livello AIS Campania. Con loro ho “assaporato” i produttori della FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti), siamo state in Friuli, Sicilia, Veneto, ci siamo anche perse nei padiglioni, ma si sa, in 16 ore non puoi girare tutta l’Italia :-)! Eppure siamo arrivate fino in Sardegna dove abbiamo partecipato ad uno dei tanti momenti di degustazione guidata che ci sono al Vinitaly:
“Pastori e Casari”  un abbinamento cibo vino. Cinque i formaggi, tra cui uno spettacolare fiore sardo, e 3 i vini, tra cui uno che non avevamo ancora mai assaggiato, il Bovale!!

Come mio solito potrei star qui a chiacchierare per ore di vino, ma per voi che leggete soltanto sarebbe quasi una cattiveria e allora, tirando una riga, vi dirò che Vinitaly è un parco giochi con tante giostre per occhi, naso e palato, dove c’è tanto da lavorare per diffondere, vendere, promuovere e comunicare tutto il Nostro vino, tutti i Nostri territori!                                                                                                                                   

Quindi l’appuntamento è al prossimo anno.   Vi aspetto tutti……..contapassi al polso 🙂                                      Ah, da tenere presente che potrebbe forse essere un po’stancante, ma vi assicuro, che in ogni caso, ne varrà sempre e  comunque la pena. Parola di Antonella!!!                                                                                                         P.S.  Al ritorno mi sono addormentata nel treno, e ho saltato la fermata…(e anche questa è storia vera 😅)      CinCin 🍷

Antonella De Cesare