“Le gambe le tremano al solo pensiero di tornare nel luogo che, una volta, aveva chiamato «casa». È agitata. Mai avrebbe immaginato di rivedere il profilo di quel vulcano che tante volte era apparso nei suoi sogni di esule e di cui spesso aveva sentito la mancanza.”

È così che inizia a prendere forma il libro di Andrea America nel raccontare la storia di Concetta, la protagonista, trasportata dal forte legame con le sue origini da Sidney all’entroterra napoletano, dove si era da poco trasferita, di nuovo alle falde del grande vulcano: il Vesuvio.

Concetta, oggi una signora sulla settantina, decide di tornare dall’Australia, dove poco più che ventenne era stata costretta ad emigrare per volere dei genitori. Mariglianella, un piccolo paese a una ventina di chilometri da Napoli, fa da sfondo al racconto di America, una realtà nella quale Concetta sarebbe rimasta a vivere, se solo avesse potuto scegliere. Non avrebbe infatti mai lasciato il suo paese. Troppi i legami: l’odore della sua terra, la sua famiglia, le sue amicizie e men che meno avrebbe rinunciato ai suoi sogni e progetti per una vita già organizzata. Ma non da lei!  Il destino, si sa, a volte è beffardo e ti riserva troppi angoli da smussare, ed è quello che ha inaspettatamente pianificato per Concetta.                                                                                                                                                                                                                                                                          Con una scrittura asciutta e puntuale, che segue come una pelle l’evoluzione della protagonista e il rapporto con le sue origini, Andrea America scrive un romanzo vero ed incisivo, che riflette sulla caparbietà e sulla voglia di riallacciare quel cordone ombelicale con quelle origini tranciate improvvisamente di netto. È  singolare come vengano sapientemente descritte  dall’autore scene e circostanze di ordinaria normalità. La storia di Concetta, infatti, restituisce al lettore le profonde trasformazioni che hanno interessato Napoli, la sua provincia e l’intero Paese nella seconda metà del Novecento. ‘                                                                                                                        Se dovessi descrivere in una sola parola il romanzo direi senza alcun dubbio che “Da Sidney al Vesuvio” è verità.  

Edito da La Valle del Tempo, il romanzo di Andrea America, DA SIDNEY AL VESUVIO, sarà presentato sabato 6 aprile 2024, alle ore 11.00, presso la Libreria Feltrinelli di Pomigliano d’Arco (via Roma 281, Pomigliano d’Arco). A dialogare con l’autore ci saranno Marco Demarco, Stella Cervasio, Marianna Manna e Beniamino Depalma; proprio quest’ultimo, nella sua prefazione, evidenzia come i personaggi descritti nel volume, così come le scenografie ed i sentimenti, siano ben incisi nella ruvidezza quotidiana.

Andrea America è nato a Mariglianella, in provincia di Napoli. Giornalista pubblicista e opinionista, è stato dirigente sindacale della Cgil. Assessore allo sport e cultura al Comune di Napoli, sindaco di Mariglianella e segretario del Comitato provinciale Anticamorra. Redattore del Codice di comportamento degli amministratori locali. Il suo contatto diretto con le problematiche quotidiane affrontate professionalmente, senza ombra di dubbio avrà contribuito a fargli vivere quelle tematiche nel senso stretto della parola.  

Mauro Galliano