È come sempre attuale la poesia di Antonio Tanzillo poeta scrittore attento osservatore del suo tempo. “Le ore impossibili, lo spettro della clessidra” ultima opera dell’autore ne è ancora una testimonianza. Una poesia diretta, coinvolgente che apre a spunti di riflessione.

È l’uomo il fulcro intorno al quale ruota il mondo delle parole mutate in versi pregni di un vissuto che universalizza il pensiero per infondere ora sapienza, ora conoscenza, ora dubbio.

Dilemmi, che Tanzillo pare ponga ai suoi interlocutori mediante la vis poetica delle sue strofe, frutto dello sguardo attento di chi mette a disposizione la propria sensibilità a servizio di coloro che non vedono:

Nulla sconvolge le coscienze,

L’asta del teatro dell’assurdo

Sposta ogni giorno il limite

Con le sue fatalità, mai attese”

Un percorso, che è prima di tutto accostamento alla poesia intesa come strumento per ricongiungere l’uomo al proprio assoluto. Una sorta di speculazione filosofica sull’essere umano, che , nonostante i suoi limiti , può raggiungere la sapienza nel senso più nobile della parola.

Berrò

dal tuo calice

con l’arsura

del dubbio

e la sete

di conoscenza”

Un volume, che si inserisce abilmente nella trilogia – Le liane del cuore; I miei passi nel silenzio; Polifonia di un canto – come elemento di pregio di un complesso gioco di pensieri e parole in divenire. Esperienze, emozioni, ricordi dell’uomo Tanzillo confluiscono tutti nelle strofe delle sue poesie, le quali rappresentano la straordinaria fotografia di un tempo che, come una clessidra, rintocca per tutti e del quale tutti dobbiamo fare tesoro.

Un’opera che colpisce al cuore, educandoci all’importanza del solo sentimento che muove il mondo in maniera imperitura, l’amore.

La clessidra non può essere lo spettro e per questo

vivremo le nostre azioni ed emozioni nell’impostare

nuove energie fisiche e mentali affinché le nostre

attenzioni d’ora in avanti saranno votate a superare

tutto ciò.

Certamente una cosa non cambierà: l’amore.

E la poesia può tanto in questo senso.

(A. Tanzillo)

Anna Di Fresco