“Noi, il segreto”

di Annella Prisco edizioni Guida

Si delinea ancora una volta la caratteristica bravura della Prisco nel connotare la psicologia dei personaggi e nel narrare vicende quotidiane, verosimili e molto vicine alla condizione dei lettori contemporanei.

La narrazione si dipana dal sud al nord della nostra penisola narrando storie di pendolari della scuola tanto comuni ai giorni nostri, poiché il precariato costringe a viaggiare centinaia di persone e a fare rientro nei paesini del Sud soltanto in estate o durante le vacanze natalizie.

La dimensione introspettiva è costantemente affrontata, ma senza appesantire la trama che si snoda come sequela di fotogrammi su pellicola e cattura il lettore con vicende che egli stesso conosce e sperimenta.

Scorci della costiera Amalfitana si alternano a locali meneghini, e si descrive l’abbazia di Montecassino, dove è condotta in gita una scolaresca milanese, con la stessa poeticità di un acquerello, come luogo ideale per ritemprarsi l’anima e lo spirito. 

Altri temi quali la guerra in Ucraina, la solidarietà femminile e i legami coniugali a distanza vengono trattati dalla scrittrice con naturalezza e spirito di adattamento, senza esprimere giudizi, né tantomeno disperazione.

Il segreto lo si scopre solo nelle ultime pagine di questo romanzo e ti sorprende perché dimostra che l’imprevedibile può sempre accadere, proprio quando meno te lo aspetti. 

L’epilogo non è il lieto fine sdolcinato di una cronaca rosa, ma riprende frammenti della società contemporanea e rivela ancora una volta come il destino decide per noi e si concretizza a prescindere dalla nostra condotta o dalle nostre convinzioni.

Claudia Piccinno,

Insegnante, traduttrice, autrice di numerosi libri di poesia, di prefazioni e saggi critici. Ha tradotto in italiano numerose raccolte di autori provenienti da Serbia, Turchia, Germania, Arabia Saudita, Cuba, Perù, India. Direttrice per l’Europa del World Festival Poetry fino a settembre 2021, direttrice artistica per i festival Versatili Versi e Con-versi-amo con il Mondo. Responsabile della rubrica poesia per la Gazzetta di Istanbul, redattrice per l’Europa della rivista turca Papirus (2020-2024) edita da Artshop; collabora con vari blog, e-magazine e riviste cartacee.

È benemerita del Comune di Castel Maggiore per meriti culturali (Ape d’argento 2019), Medaglia d’oro al Frate Ilaro 2017, vincitrice Ossi di Seppia 2020, Pannunzio 2022, premio speciale per la Cultura Torino 2025. Tra i premi internazionali più recenti ricordiamo Naji Naaman in Libano, Aco Karamanov in Macedonia, Ajtan Zhiti in Kosovo, il premio Ozkan Mert a Istanbul, Alessandro Magno in Grecia. I suoi libri di poesia sono stati tradotti e pubblicati in più lingue in Serbia, Turchia, Germania, Polonia, Francia, India, Colombia, Azerbaijan, Albania, Florida, Emirati Arabi, Marocco.