Lo scorso weekend ha preso il via la manifestazione Calici di stelle a cura del Movimento Turismo del Vino in collaborazione con l’Associazione Città del Vino. L’evento che si è svolto per la prima volta a Roma il 27-28-29 luglio, terminerà il 25 agosto. Nel prossimo mese, infatti, cantine, vigneti, piazze, castelli, borghi d’Italia faranno da cornice a degustazioni sotto le stelle.
Calici di stelle è solo una delle manifestazioni che Movimento Turismo del Vino organizza. Cantine Aperte a San Martino, Cantine Aperte In Vendemmia, Cantine Aperte a Natale e Vigneti Aperti sono altrettanti eventi che coinvolgono le 20 regioni rappresentate, con oltre 800 cantine e 400 comuni iscritti.
“Un viaggio dalle stelle ai calici, quello dell’edizione 2024 di Calici di Stelle, afferma la Presidente del Movimento Turismo del Vino Violante Gardini Cinelli Colombini, un viaggio che le cantine socie MTV di tutta Italia sono pronte ad offrire agli enoturisti con momenti di grandi degustazioni. Dal tramonto alla notte, in un “Summer Wine Party”. Le associazioni regionali, insieme ai loro soci, hanno infatti ideato eventi unici, offrendo degustazioni di grandi vini, contornate da cacce al tesoro, da racconti di tradizioni gastronomiche, da osservazioni astronomiche, da street food, e da spettacoli di artisti di strada, con visite guidate in luoghi di rilevanza artistica e talk culturali. Non potevano mancare la musica dal vivo, i DJ set e i concerti. Un mese di esperienze imperdibili che i produttori condivideranno lover raccontando i loro vini e le tradizioni del proprio territorio seguendo la filosofia del consumo moderato.”
Per la prima volta Calici di Stelle ha fatto tappa a Roma nello splendido scenario del Ponte della Musica, intitolato ad Armando Trovajoli. Il caratteristico collegamento tra il quartiere della vittoria e il quartiere flaminio, che bianco e imponente sovrasta il Tevere.
Alle 19 ad apertura della manifestazione, ritirato il bicchiere e la tessera con i 10 assaggi disponibili, si parte.
Tanti wine lover, persone del quartiere e addetti ai lavori hanno cominciato il loro percorso con il sole ancora alto, ma fortunatamente con un venticello pronto ad allietare la beva. La location dell’evento ha incuriosito anche diversi turisti in visita nella città eterna.
A dilettare gli ospiti il sottofondo musicale dal vivo del pianoforte di Federico Brucato, che ha suonato instancabilmente per cinque ore di fila, sino a mezzanotte, quando ha coinvolto i presenti in una festa canora.
Lungo i 190 metri di passeggiata, negli spazi tra le arcate del ponte, sui tavoli con tovaglie bianche, circa 150 etichette servite da sommelier, fortunatamente per loro – visto il caldo – senza la divisa di ordinanza, ma con una più fresca maglietta a mezze maniche marchiata Decanter Wine Academy, società organizzatrice di Serena Specchi. Tra le 60 aziende coinvolte, erano presenti alcuni produttori, prevalentemente del Lazio, tra cui:
Giovanni Terenzi Vini che ci ha fatto assaggiare il suo “Dorè”, Rosato 100% Cesanese, cui è stata recentemente cambiata l’etichetta.
Solis Terrae, che ha portato la sua prima bollicina, Bullule, Brut, un metodo classico 50% Bellone 50% Chardonnay.
Vigneti Fontana, dove abbiamo degustato vini di tradizione, come raccontato anche in etichetta, con nomi come Madamì, ovvero“Mia Signora”,un blend di bellone, malvasia di candia e trebbiano toscano.
Non sono mancate Masteclass come quella “I vitigni autoctoni d’Italia, questi sconosciuti” tenuta da Angelo Petracci – referente Guida Vitae AIS Lazio – e una degustazione alla cieca sui vitigni del Lazio e non solo, guidata da Pierpaolo Pirone di AtWine consulenze enologiche.
Insomma Calici di Stelle continua a celebrare il connubio tra il fascino dell’universo e la passione per il vino, come ogni anno e fino ad agosto, e magari, perché no, vi racconteremo di qualche altro calice degustato sotto le stelle di un altro punto d’Italia.
Antonella De Cesare