Un romanzo nel romanzo è questo il canovaccio su cui si sviluppa e si narra “Scie ad andamento lento”, di Giacomo Casaula, edizione Mea.

Protagonista della storia è Stefano De Sanctis, scrittore e giornalista.

Dopo aver pubblicato il suo primo ed unico romanzo: “Scie ad andamento lento”, Stefano comprende che la sua vita si sta sgretolando nel turbinio dei ricordi, confusi nei sogni di progetti irrealizzabili perché svuotati da ogni entusiasmo.

Ed è proprio dai ricordi che decide di ripartire. Lascia la sua città, Napoli, il suo lavoro e si trasferisce a Cattolica, dove da ragazzo trascorreva le vacanze.

Le descrizioni dei luoghi, le passeggiate sul lungomare, i bar ritrovati, sono raccontati ed al tempo stesso vissuti, con penna attenta e garbata, consentendo al lettore di percepirne la bellezza ed anche i cambiamenti avvenuti negli anni.

Dal mar Tirreno all’Adriatico, da Napoli a Cattolica un viaggio ripetuto tante volte, ma che adesso acquista un valore differente.

Ritornare in quei luoghi, riassaporarne colori, profumi ed emozioni, consentirà al protagonista di guardare al passato con una diversa consapevolezza. Ma non sarà un viaggio facile.

Ci saranno storie congelate e sospese da rivivere o solo da chiarire.

Ci saranno nuovi incontri, ma anche fantasmi del passato da cui era stato difficile allontanarsi.

In questo tentativo di riannodare i fili della sua esistenza, conoscerà Elena e proprio grazie a lei, alla sua innocenza ritroverà ancora l’entusiasmo, la creatività, la vita.

Scongelerà il suo animo, libererà i suoi sogni e finalmente sarà pronto a ripartire.

Renata Buonaiuto