Visitare una cantina oggi non è più come una volta!
Alla degustazioni dei vini vengono ora associate tante altre esperienze che portano gli avventori ancor più a contatto con l’anima del vino, la vite e la sua terra.
Il settore dell’enoturismo è in grande espansione con tanti eventi dedicati al vino e, appunto, tante attività che vengono proposte dalle cantine per attrarre anche wine lover ancora vergini.
Un importante motore per la diffusione della cultura enologica e perché no, della storia, della cultura del nostro territorio.
La cantina che ho visitato ha addirittura aperto un ramo d’azienda dedicato alle experience: sto parlando di Marco Carpineti.
Siamo nel Lazio, più precisamente a Cori, in provincia di Latina. E’ qui che c’è il “quartier generale” di un’azienda nata con pochi ettari attorno ad una casa di campagna, dove Paolo Carpineti, papà di Marco, produceva il classico vino da tavola. Nel 1986 Marco lascia il suo posto fisso e sceglie di allargare quella produzione, di dedicarsi completamente all’arte vitivinicola. Aumentano gli ettari che oggi sono 75 e quattro sono le tenute: Capolemole, Pezze di Ninfa, San Pietro e Antoniana, spingendosi con quest’ultima tra Sermoneta, Bassiano e Sezze. La produzione, da sempre biologica certificata nel ‘94, si basa sulla valorizzazione dei vitigni autoctoni; parliamo di Bellone, Greco moro, Nero buono. Unico alloctono, il montepulciano d’abruzzo.
Vengono lavorati in anfora, botte, producendo etichette tradizionali e premium. Non mancano Metodo classico, distillati e olio evo, fatto con l’autoctono cultivar Itrana.
Ma veniamo all’esperienza che ho fatto: EMT -Bike Experience
Grazie alla collaborazione con CicloWine (https://www.ciclowine.com/), con una bicicletta a pedalata assistita, si può fare una passeggiata in giro tra le tenute di Capolemole e quella di San Pietro di oltre 3 ore (circa 20/25 km). Francesco, guida preparata, attenta ed appassionata, durante la biciclettata ha raccontato della storia dei luoghi, delle tipologie di piante e di frutti (che abbiamo assaggiato anche se non si potrebbe fare) e …di come gestire una bici a cui puoi mettere il turbo!
Dopo questa immersione totale nella natura, si torna alla base per la visita in cantina, tenuta da Beatrice, Responsabile Eventi ed Experience del ramo d’azienda dedicato e gestito dalla sorella di Marco, Isabella. Ha raccontato con professionalità e allegria la storia dell’azienda, dei vitigni, dei processi di spumantizzazione, e di produzione di tutti i vini dell’azienda e dell’etimologia dei particolari nomi che hanno le bottiglie.
Non è finita qui! E’ finalmente arrivato il momento della degustazione.
Una splendida sala a vetri con vigneti a perdita d’occhio e in lontananza il mare, luogo degli assaggi dei prodotti locali e appunto dei vini dell’azienda.
Si comincia sempre bene con una bollicina, soprattutto se è Kius Brut, 100% Bellone, 24 mesi sui lieviti, accompagnato da una panzanella.
A seguire Moro 2021, fatto con il Greco di moro, parente del greco calabrese, un vitigno molto raro.
Ad accompagnare, un tagliere con Prosciutto di Bassiano, zucchine, hummus con una cialda di pane, salamella aromatizzata all’arancia, capirno com mirtilli, pane con olio al rosmarino, parmigiana e ancora formaggi dell’azienda di zona Battisti, con riduzione di nero buono, per gli affamati anche un piatto di pasta e in chiusura anche i biscottini al nero buono.
Ghiotta l’occasione di abbinare ogni cibo ad ogni vino per trovare il più interessante, e quindi ho proseguito associando:
Nzu Bellone 2021, un 100% Bellonte affinato in anfora;
Nzu Nero buono 2020 un 100% Nero buono sempre affinato in anfora;
Apolide 2019, un 100% Nero buono affianto invece in barrique.
Molto carino il modo di versare i due Nzu, che tra l’altro significa “insieme”, con dei mini decanter di terracotta, in cui versare qualche porzione e servirla ai tavoli.
Questo è il bello di visitare le cantine. In qualunque modo vogliate, a piedi, a cavallo, in bici, è un’esperienza che lascia sempre qualcosa ad ognuno dei vostri sensi.
Buon Viaggio e Buon Vino!
Antonella De Cesare