Se è vero che l’amore è il motore della vita è altrettanto vero che la vita non può esistere senza l’amore, anche quando questo sembrerebbe possibile. Ma se così, perché allora è così difficile parlare dei propri sentimenti, dare voce alle proprie emozioni? Lo sa bene Roberta Salvati che con la sua raccolta di aforismi nel volume “Cuore a metà” per Altromondo Editore ci ha egregiamente provato. Lo stesso titolo del volume dà in qualche modo una risposta alla domanda posta in apertura a questa breve recensione. Quando si ama c’è sempre una parte di sé stessi che non ci appartiene più, ma non perché l’abbiamo definitivamente persa, ma anzi perché ne abbiamo trovata un’altra nuova da mettere al suo posto.  Un percorso fatto di irrequietezze, decisamente in salita, che non trova mai appagamento.  Ed è così che le pagine di questo volume sono volutamente divise in due colonne l’una specchio dell’altra, dove il bianco che separa il nero delle frasi stampate, altro non è che il silenzio delle parole non dette, o il frastuono delle grida di chi cerca di far sentire invano la propria voce.

Brevi poesie, prima di essere aforismi, ma senza tuttavia la pretesa di far luce su un argomento tutt’altro che semplice da affrontare con un libro. La giovane promettente autrice, che ha già all’attivo nel 2015  il premio Emily Dickinson per il lavoro edito da Guida “Quando si sceglie di raccontarsi”, con questo progetto aggiunge un nuovo tassello alle sue produzioni, che tra l’altro vantano anche un inedito finalista nel 2019 al Festival della Scrittura di Venezia “Labirinto fa rima con istinto”. Che dire quindi se non “incrociamo le dita” perché si sa che nella vita occorre sempre anche un pizzico di fortuna.

Buona lettura 

CARLO DE CESARE