“L’album di famiglia” è l’ultima pubblicazione di Valentina Olivastri, un romanzo in cui si fondono ironia, arguzia, emozioni e dove non mancano inaspettati colpi di scena.
La protagonista, una giovane donna dal nome impronunciabile, Edith Philippa Everard de Winton Strange, non ama la routine, è una donna libera che non rinuncia all’amore, ma non intende restarne imprigionata.
Giornalista affermata, un matrimonio finito alle sue spalle, una vivace curiosità per il passato ed ancora tanto entusiasmo per quello che il futuro potrà regalarle, vive in Inghilterra anche se ha trascorso la sua adolescenza a Borgo, in Toscana ed è proprio lì che a quasi 40 anni, deciderà di tornare forse alla ricerca di quei ricordi sbiaditi o nella speranza di un’avventura dai sapori antichi.
A Borgo, Edi, questo il diminutivo universalmente adottato per la protagonista, ritrova Luca suo ex fidanzato ed ora proprietario di un ristorante, ma se con lui l’amicizia risulterà una naturale transizione, non sarà così con Lorenzo.
La morte del viveur Ludovico Franceschi, costringerà il nipote Lorenzo a lasciare Matera per far ritorno a Borgo ed un fortuito ritrovamento, sui banchi della fiera antiquaria di Arezzo, di un album di fotografie da parte di Edi, tracceranno e svilupperanno un “nuovo” passato in grado di colorare pagine vuote delle loro esistenze e di offrirne una nuova lettura.
L’autrice Valentina Olivastri, originaria di Cortona ma trasferitasi in Gran Bretagna, ha prestato servizio presso la biblioteca Bodleiana dell’Università di Oxford , ha un dottorato in studi rinascimentali conseguito presso la University College London ed ha collaborato con la testata giornalistica “The Guardian”.
Autrice e protagonista sembrano fondersi e confondersi, ma il risultato è un arricchimento del racconto, dove forse il vero protagonista è solo il “Tempo”, capace di nascondere, trattenere e regalare emozioni sempre nuove.
RENATA BUONAIUTO