“Maria Anna e Alessandro. Un amore” di Orazio Ragusa.
Sullo sfondo di un viaggio dall’Italia alla Germania una storia d’amore ambientata nel ‘700, fra una nobile poetessa romana ed un musicista di Ravenna. Un amore che si nobilita ed afferma la purezza del sentimento nella ricerca del divino, unica certezza ed unica eterna forza. 

“…l’innocenza, le illusioni, la bellezza intima, l’equilibrio spirituale non si perdono, soprattutto quando un’anima è vicina a Dio…”.

Una storia in grado di suscitare e sollecitare riflessioni, dove anche l’ineluttabile si trasforma in speranza. Orazio Ragusa, originario di Scicli ma trapiantato in Campania, ha già in cantiere la seconda parte del romanzo perché per lui scrivere è davvero una passione.

 


La crociera; Gianluca PapadiaPassione condivisa da un altro autore di MR edizioni, Gianluca Papadia, che ama definirsi “ossessionato dalla scrittura” al punto da confondere un ricettario medico come un utile blocco su cui appuntare spunti e riflessioni.
Dal 1992 ad oggi ha pubblicato numerosi lavori teatrali, ma quest’ultima esperienza “La crociera ed altri racconti” a pochi giorni dalla sua pubblicazione fa già sentire la sua voce. Si tratta di un insieme di storie molto diverse tra loro ma tutte ambientate nella città di Napoli. 

Dalla cronaca di fortuiti avvenimenti, all’amore, dai rapporti interfamiliari al conflitto fra padre e figli, tutto condito dal caratteristico umorismo partenopeo, in grado di strappare sempre e comunque un sorriso anche nell’intensità di una riflessione.

 


Delitto-a-RamallahEd una riflessione intensa e profonda ci arriva anche da Abbad Yahya, autore di “Delitto a Ramallah” un romanzo definito “indecente” dalle autorità palestinesi per il quale l’autore è stato costretto all’espatrio.

“Delitto a Ramallah”, può ad un primo sguardo apparire un giallo, ma di fatto è un opera ben più complessa e profonda. L’omicidio di una giovane ragazza, fuori un ristorante, sarà pretesto per raccontate la storia di altri tre ragazzi presenti in quel momento nel locale. Il loro affacciarsi alla vita, il passaggio dall’adolescenza alla consapevolezza di sé, costituiranno percorsi vitali dell’intera narrazione, così come il racconto dell’omosessualità di Nur, uno dei protagonisti, diventerà provocazione e liberazione.

Un rapido tratto di scrittura, a volte impetuoso, teso a voler narrare di acerbi eventi, forse specchio di un probabile velato futuro, ma che di fatto è già parte del passato.

Renata Buonaiuto